mercoledì 7 aprile 2010
Allimprovviso Giulia Anania in concerto nella sede di Arci Viterbo
Il 22 aprile partono il Festival Resist e il (non)progetto ALLIMPROVVISO, serie di incursioni musicali e narrative nei luoghi più impensati di Viterbo. Per festeggiare insieme l'inizio di questi due eventi che vivacizzeranno la città dalla seconda metà di Aprile abitando spazi di diversissimo genere, il 22 Aprile l'Arci apre le proprie porte della sede e ospita (improvvisamente) Giulia Anania. Ogni posto è buono per ascoltare belle parole.
22 Aprile ore 18:30 Via Garibaldi 34 Viterbo
Ingresso libero
Giulia Ananìa è una giovane cantautrice e poetessa di Roma, dove è nata nel 1984.
Il suo primo libro di poesie "Nessuno Bussa" (Zone editrice, 2005) ha vinto diversi premi nazionali tra cui il prestigioso Premio Camaiore ed è stato tradotto in Spagna e in Messico.
Le sue canzoni raccontano storie di adolescenza, amori indecisi, viaggi onirici e paesaggi urbani, con un lirismo quasi cinematografico, come in “1984”, “Adamo ed Eva”, “Il nuotatore”, “Maggio”.
Con la musica popolare italiana nel cuore e l’amore per la scena indipendente americana, canta con voce graffiante e intensa.
Ha un intensa attività live (negli ultimi due anni ha realizzato oltre 120 concerti) che l'ha portata a suonare in tutta Italia accompagnata dal suo chitarrista Max Trani nei più importanti locali, teatri, rassegne, spazi occupati e radio indipendenti e ha ottenuto diversi riconoscimenti in Festival importanti quali Premio De André, Labaro Rock, Premio Augusto Daolio (dove quest'anno ha vinto il premio per la miglior musica), Premio San Marino, Tim Tour, Premio Liberi Gruppi di Radio Popolare Network. Nel febbraio 2008 si è esibita in concerto all’Auditorium Parco della Musica di Roma, dove ha partecipato nell’aprile seguente alla serata omaggio a Gabriella Ferri con Francesco Di Giacomo e Rodolfo Maltese del Banco, Fausto Mesolella degli Avion Travel e tanti altri artisti.
Ha la fortuna di collaborare con alcuni dei più importanti musicisti della scena romana tra cui Filippo Gatti e Daniele Sinigallia che curano la produzione artistica del suo progetto solista.
Pietro D’Ottavio, giornalista de La Repubblica e critico musicale l’ha definita "la promessa della musica d’autore italiana". Franco Zanetti, direttore di Rockol, ha scritto di lei: "Giulia possiede un talento meritevole di attenzione(....) non avrebbe senso che lo tradisse e annacquasse per essere presa in considerazione da persone che privilegiano la confezione rispetto al contenuto".
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